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Cronache Maceratesi

Il Cardinale Angelo Comastri “amico”
degli Alpini di Recanati e Castelfidardo

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lunedì 14 novembre 2011 - Ore 20:00 - 390 letture
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Il Cardinale Angelo Comastri
di Mauro Nardi
Da ieri il Gruppo Alpini di Recanati e Castelfidardo può contare su un amico in piu’. Si tratta niente meno che di sua eccellenza Angelo Comastri, l’ex delegato pontificio della Santa Casa di Loreto e attualmente Arciprete della Basilica papale di San Pietro, Presidente della Fabbrica di San Pietro e Vicario Generale di Sua Santità per la Città del Vaticano. La tessera di “Socio amico ” gli è stata consegnata ieri a margine di una giornata a dir  poco emozionante per la delegazione delle penne nere guidate dal capogruppo Fabio Semplici che ha raggiunto la capitale a bordo di due pullman. Assieme a loro alcuni familiari ma sopratutto il coro della Sibilla di Macerata al quale è stato assegnato il compito di animare la messa che si è celebrata a San Pietro. Particolarmente toccante è stato il canto “Signore delle Cime”, intonato davanti al gagliardetto del gruppo Alpini di Recanati e Castelfidardo e al vessillo sezionale della regione Marche, rappresentata per l’occasione dal consigliere Alfonso Baggio.
La folta delegazione, in tutto un centinaio di persone, ha avuto un colloquio privato con l’ex delegato pontificio della Santa Casa di Loreto al quale sono stati donati anche tre libri biografici di Santi Alpini. Comastri si è detto particolarmente legato alle montagne marchigiane ma in modo particolare alle penne nere di Recanati e Castelfidardo che ha conosciuto nel 1997 in occasione di una manifestazione consumatasi al rifugio di Forca di Presta. Un rapporto poi consolidatosi due anni piu’ tardi al raduno intersezionale degli Alpini che si svolse a Recanati, Castelfidardo e Loreto e nel quale  impartì la benedizione a tre cani guida che il Gruppo di Recanati e Castelfidardo donò alla Scuola Nazionale Cani Guida per Ciechi di Scandicci. Un episodio, quest’ultimo, che l’alto prelato ha ricordato nel corso del breve incontro privato tenutosi prima della Santa Messa delle ore 16 e che porta ancora nel cuore.

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